Bici elettrica pieghevole: caratteristiche, funzionamento e guida alla scelta
La bici elettrica pieghevole è il mezzo ideale per gli spostamenti cittadini veloci. La possibilità di ripiegare il telaio permette di portare la bici in ufficio o in casa, eliminando il rischio di furto.
Le biciclette elettriche sono dotate di un motore che entra in funzione mentre si pedala riducendo lo sforzo fisico del guidatore (pedalata assistita). Si guidano senza patente (purché il motore non superi i 250 W e la velocità massima arrivi fino a 25 km/h) e consentono di circolare nelle zone a traffico limitato perché si tratta di un mezzo ad emissioni zero.
Non tutte le e-bike a pedalata assistita però possono ripiegare il telaio. Per questo motivo la bici elettrica pieghevole, ai vantaggi di ogni bici elettrica, aggiunge anche quello della trasportabilità grazie alle dimensioni compatte che raggiunge una volta ripiegata.
Rispetto ad altri mezzi utili alla mobilità urbana può essere considerato un ottimo investimento anche a livello economico. Insomma, la bici elettrica è il futuro sostenibile del trasporto cittadino. Con questa guida scoprirai quali sono le caratteristiche da considerare prima dell’acquisto e quali sono le migliori bici pieghevoli elettriche.
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Come scegliere una bici elettrica pieghevole
L’acquisto di una bicicletta elettrica pieghevole non può prescindere da un’attenta analisi delle caratteristiche tecniche del mezzo. Per orientarsi in un mercato che offre svariate tipologie di e-bike, vediamo quali sono i parametri da considerare.
Motore
Il motore elettrico dell’e-bike è la parte più importante per garantire la pedalata assistita. In particolare bisogna considerare la sua posizione sul telaio e la sua potenza. Quest’ultima si riferisce alla capacità di produrre energia in quantità variabile.
Posizione del motore
Il motore può essere posizionato in tre diversi posti. Può essere anteriore, posteriore o centrale. La soluzione migliore è l’ultima, con il motore situato sul telaio o al suo interno, perché non può essere spostato e montato su un’altra bici.
Il motore anteriore è collocato sul mozzo della ruota davanti. E’ facile da montare ma può rappresentare un problema nel caso del cambio ruota. Inoltre la trazione potrebbe non essere ottimale quando si percorrono salite in forte pendenza.
Il motore posteriore è fissato sul mozzo della ruota dietro, vicino al cambio. La sua posizione non incide con la trazione dell’e-bike ma rende difficoltoso lo smontaggio. Ricordiamo che anche per il cambio ruote deve essere smontato.
Potenza
Secondo le normative le e-bike non devono superare i 250W altrimenti sono considerate dei ciclomotori con la conseguenza che per guidarle sarà necessario possedere la patente e dotarsi di bollo e assicurazione.
Dimensioni e peso
I modelli super compatti ed essenziali hanno ruote più piccole e un ingombro ridotto con la bici ripiegata. Facile da trasportare e da riporre quando non si utilizza.
Il peso di un’e-bike pieghevole a pedalata assistita può andare dai 10 kg per i modelli più leggeri ad oltre 30 kg. Questa grande differenza è data dal materiale del telaio, dalle ruote, dal motore e dalla batteria. Tutti quelli in commercio sono però mezzi che coniugano la robustezza e la qualità di motore e batteria con la praticità e la maneggevolezza.
Pedalata assistita
La pedalata assistita entra in funzione semplicemente pedalando. Alcune e-bike pieghevoli hanno il sensore di pedalata, altre il sensore di sforzo. Il sensore di pedalata permette di pedalare senza fare fatica, mantenendo costante l’intensità.
Il sensore di sforzo invece si regola in base alla pedalata vera e propria. Ciò significa che pedalando forte il motore ci dà una mano. Questa seconda versione è l’ideale per chi vuole utilizzare la bici non solo per muoversi ma anche per fare sport.
Sistema per ripiegare la bici
La piegatura può essere centrale o laterale. Quella centrale permette di ripiegare sellino, manubrio e ruota sfruttando il centro del telaio come perno. E’ il sistema di chiusura più rapido e veloce anche se non è quello che riduce maggiormente l’ingombro.
Il sistema di piegatura laterale consiste nello spostare la ruota posteriore sotto il telaio. Una volta chiusa, la bici è molto compatta e può essere riposta ovunque. Rispetto al precedente sistema è leggermente meno pratico e veloce ma dà ottimi risultati.
Batteria
Una bici elettrica deve necessariamente avere una batteria potente, che garantisca una lunga autonomia prima di essere ricaricata. Le batterie possono essere agli ioni di litio, a Ni-MH o a piombo gel. Le prime sono le migliori, più leggere e durature. Nella maggior parte delle bici elettriche pieghevoli la batteria è collocata sul telaio, posizione che durante la pedalata impedisce la perdita di equilibrio. Quasi tutti i modelli consentono di estrarla per metterla in carica, soluzione apprezzata perché estremamente pratica.
Autonomia
L’autonomia indica i km che si possono percorrere con una batteria completamente carica. Il numero di km indicato dalle aziende produttrici di e-bike è però indicativo, perché è soggetto a diverse variabili. Le principali sono il tipo di strada che si percorre, il peso del guidatore, l’usura della batteria e il livello di assistenza imposto.
Struttura e materiali della bici
Nel prendere in considerazione l’acquisto di una e-bike ci sono altri fattori da non dimenticare, relativi alla struttura e ai materiali con cui la bici è stata realizzata.
Telaio
Il telaio è il componente portante della bici e dai materiali utilizzati dipendono il suo peso, la sua robustezza e di conseguenza anche la sua leggerezza. In genere è realizzato in alluminio ma ci sono modelli di alta gamma in fibra di carbonio, materiale molto più leggero.
Ruote
Le bici elettriche pieghevoli hanno nella maggior parte dei modelli ruote piccole e poco ingombranti. Non sono adatte per spostarsi su salite o strade sterrate ma indicate per superfici piane e lisce. Le più diffuse sono le ruote da 20 pollici ma si possono trovare ruote da 16 pollici o ancora più piccole.
Cambio
Quasi tutte le e-bike pieghevoli a pedalata assistita sono modelli monomarcia, privi di cambio, la cui guida è consigliata su strade asfaltate. Tuttavia esistono mezzi con un cambio a diversi livelli di velocità, che rendono l’e-bike in grado di muoversi agevolmente anche su sentieri e dislivelli.
Sistema frenante
Il sistema frenante è il dispositivo che garantisce la sicurezza della bicicletta. La bici elettrica può avere il freno a disco, a tamburo o V-brake. Ci sono modelli in cui sono presenti freni di tipologia diversa sulla ruota davanti rispetto a quella dietro.
Accessori
Oltre alle funzionalità presenti su ogni modello di e-bike, la differenza a volte la fanno gli accessori. Tra questi figurano la sacca per il trasporto della bici e il computer di bordo. La prima è utile per proteggere la bici, il secondo per usufruire delle funzioni tecnologiche.
Garanzia
Prima di acquistare una bici elettrica pieghevole è importante controllare la garanzia. Essa si trova in genere nella scheda tecnica ma in ogni caso sarà cura del rivenditore metterla in evidenza. La garanzia ottimale è quella di due anni, per avere il supporto e l’assistenza in caso di problemi, inclusa l’usura della batteria.
Dove acquistare una bici elettrica pieghevole
La bici elettrica pieghevole è uno dei mezzi per la micro mobilità che sta avendo il maggior successo nelle vendite, pur avendo prezzi piuttosto alti. Sono molti i siti specializzati nella vendita di e-bike e mezzi elettrici, primo fra tutti Amazon, che propone prezzi competitivi e inferiori a quelli dei negozi fisici. Non mancano però, oltre alle recensioni degli utenti, garanzia del brand, del rivenditore e di Amazon stesso.
Bonus da 500 euro
Grazie al bonus da 500 euro previsto dal governo per la mobilità è questo il momento giusto per acquistare la bici elettrica pieghevole. Vediamo in cosa consiste questo incentivo volto alla sostenibilità ambientale.
Con il bonus si ha diritto ad uno sconto pari al 60% sul prezzo finale del mezzo, che può arrivare ad un rimborso massimo di 500 euro. Si può utilizzare per l’acquisto di una e-bike, di una bici classica, di monopattini, segway, hoverboard e monowheel.
Possono accedere al bonus solo coloro che vivono in comuni con più di 50 mila abitanti, capoluoghi di regione e di provincia. Il rimborso è retroattivo e l’incentivo valido fino al 31 dicembre 2020.
Ancora da definire i dettagli del finanziamento, con due ipotesi possibili. La prima che lo sconto venga applicato direttamente dal rivenditore all’acquirente. L’esercente verrà poi rimborsato attraverso una piattaforma. L’alternativa è la conservazione dello scontrino pagato all’acquisto, da caricare poi su un sito preposto, dove verrà erogato il contributo.
Migliori bici elettriche pieghevoli
Le bici elettriche pieghevoli possono arrivare a costare anche decine di migliaia di euro ma sul mercato sono disponibili modelli molto più economici. Abbiamo selezionato alcuni modelli considerando il rapporto qualità prezzo ottimale:
Windgoo Bicicletta Elettrica Pieghevole
E’ una delle e-bike dal design più moderno. Dotata di un motore da 350W raggiunge una velocità di 20 km/h e dispone di un doppio sistema frenante. Monta pneumatici da 12 pollici e batteria 36 V / 6,0 AH che assicura un’autonomia di 20 km. Si ricarica in 2 o 3 ore.
Revoe Urban
Un modello perfetto per muoversi in città, con motore da 250W, velocità massima di 25 km e autonomia di 40 km. L’e-bike pieghevole Urban presenta luci a LED anteriori e posteriori, freni a tamburo e V-brake e ruote da 14”. Il telaio è in alluminio ed è dotata di display LCD con tre modalità di assistenza.
E-bike pieghevole Fiat F16
Anche la Fiat ha creato la bici elettrica pieghevole. Questo modello è uno dei più leggeri tra quelli sul mercato: pesa soltanto 15 kg, batteria compresa. Quest’ultima ha un’autonomia pari a 25 km, raggiunge una velocità massima di 25 km/h e dispone di una porta USB per lo smartphone. Le ruote sono da 16 pollici e i freni a disco sono presenti sia davanti che dietro.