Riciclare e smaltire cd e dvd inutilizzati
Quanti di voi non hanno in casa una pila di cd e dvd che non utilizzano da molto tempo? Tra questi, ve ne saranno sicuramente diversi che palesemente non utilizzerete mai più. Nonostante questo avete sempre continuato a tenere cataste e cataste di questi articoli all’interno delle librerie della vostra abitazione.
Un giorno decidete che è arrivato il momento di fare una rigorosa pulizia, e avete necessità di gettare una cospicua parte di questa incredibile raccolta di cd e dvd, ma come farlo nel migliore dei modi, in modo da rispettare anche l’ambiente? Quale migliore scelta si può fare per gettare questi prodotti senza incorrere in sanzioni da parte delle autorità competenti?
Per capire quale sia la scelta più opportuna da fare, è ovvio che risulti necessario sapere con quale materiale abbiamo effettivamente a che fare. Per coloro che non ne hanno assolutamente idea, questa guida servirà a fare luce su questa tematica, in modo da sapere come fare la giusta scelta per lo smaltimento di cd e dvd.
Come vedremo più avanti però, in Italia è un’operazione tutto meno che semplice, e questo per problemi legati alle leggi e alle normative che purtroppo non sono uniformate del tutto con quelle dell’Europa, dove la situazione è completamente diversa.
Cd e dvd non sono riciclabili
Uno degli elementi che salta subito agli occhi di chi conosce la tematica legata allo smaltimento dei cd e dei dvd, è che sono un tipo di rifiuto che in Italia non è ancora riciclabile. Trattasi infatti di un prodotto che presenta il policarbonato, trattasi di un polimero che non è regolamentato nel nostro Paese per quanto riguarda le operazioni di riciclo.
Esisterebbe in Italia la possibilità di gestire il riciclaggio di questi supporti, in quanto esiste un consorzio, la Corepla, che ha dichiarato di essere sostanzialmente in grado di smaltire tale rifiuto in maniera corretta. Il problema è che al momento non può farlo, in quanto bloccata da una normativa italiana che non consente di poterlo fare in maniera effettiva.
All’estero, un esempio virtuoso è la Germania, dove le leggi si sono adeguate ai tempi, e hanno aperto la possibilità alle aziende addette di riciclare cd e dvd. Non solo, lo fanno da diversi anni. In Italia dunque come muoversi se si devono gettare, ma lo si vuole fare senza danni all’ambiente?
È necessario precisare che, non è corretto gettare tali prodotti nella raccolta differenziata della plastica, perché sebbene possano presentarsi come similari, alcuni elementi al loro interno come il policarbonato che abbiamo visto sopra, non sono riciclabili allo stesso modo della plastica.
Purtroppo, l’unica soluzione che si ha per poter fare quanto sopracitato, è rivolgersi alle aziende autorizzate allo stoccaggio dei vari rifiuti cittadini, le quali a loro volta si occuperanno di trattare il materiale secondo le leggi vigenti.
Per far questo si deve contattare preventivamente il comune della propria città, chiedendo informazioni precise alla sezione Servizi Ambientali. Qui vi diranno a quale stazione ecologica situata nella vostra città potete portarli.