Bilancia per alimenti ad energia solare
Forse sono ancora in pochi a saperlo, ma anche la cucina sta diventando green. No, non significa che i cuochi professionisti sono sempre più propensi a servirci insalatine, ma che l’ecosostenibilità sta conquistando lentamente anche questo ambito del vivere quotidiano.
Avete mai pensato di utilizzare una bilancia pesa alimenti che funzioni grazie all’energia solare? No?! Eppure pare sia l’ultimo must degli appassionati di fornelli e dintorni.
Se non avete la più pallida idea di come siano fatti questi prodotti o vi piacerebbe ricevere qualche consiglio per gli acquisti ci siamo presi la libertà di provvedere: continuate a leggere e sarete accontentati.
Contenuti dell'articolo
Aubecq
La bilancia Aubecq è garantita per un anno e non funziona grazie alle batterie. E’ una magia? No, semplicemente un prodigio dell’energia solare. Questo utile attrezzo da cucina può pesare sino a 5 Kg di alimenti alla volta con una precisione di ± 1 grammo, essa ha inoltre la funzione tara, è semplice da pulire ed il suo design è davvero gradevole.
Si tratta in sostanza di un ottimo prodotto che fa il grande favore all’utente di non dover perdere tempo a cambiare le batterie di continuo. Insomma: avrete a che fare sicuramente con un articolo che può vantare un buon rapporto qualità-prezzo e che gli utenti consigliano caldamente.
Soehnle
Con la sua precisione pari a ± 1 grammo, il suo design accattivante, la sua funzione tara, lo schermo LCD ampio e nitido e la capacità di pesare sino a 5 chili di oggetti, ha già catturato il cuore di molti amanti dei fornelli. Se poi vogliamo attirare anche l’attenzione dei più sfegatati tra gli ambientalisti, basta far notare che questo prodotto non si alimenta a batteria bensì ad energia solare.
Cosa pensano gli utenti di Soehnle? Sicuramente tutto il bene del mondo, fosse solo per non dover più sostituire le batterie di continuo! Il prodotto poi offre ottime prestazioni ed ha un buon rapporto qualità-prezzo: insomma, ecco il tipico esempio di acquisto consigliato!
LSQ
La bilancia LSQ è forse una delle più funzionali tra quelle che il mercato può attualmente offrirci. A stupire è innanzitutto la sua forma insolita: si tratta di un grosso cucchiaio elettronico che ha un piatto concavo in luogo della punta e sul manico invece ha tasti e display.
Questo prodotto, preciso al millesimo, è alimentato da un pannellino a raggi solari, rileva il peso e tante altre informazioni supplementari legate all’alimentazione e alla possibilità di preparare delle pietanze (dalle calorie contenute in un determinato cibo alla funzione tara passando dai tasti di conversione di unità). L’oggetto, la cui portata è pari a 5 chili, ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, cosa che non guasta mai.
Ibili
La bilancia Ibili ha un design fresco ed accattivante che da solo basta a conquistare gli amanti del bello. Realizzata in acciaio inossidabile, è particolarmente sensibile ed ha una portata di 5 chili. Pratica da utilizzare e da ripulire, perfetta tanto per i solidi quanto per i liquidi e dotata di un display abbastanza spazioso, la bilancia in questione funziona grazie all’alimentazione solare.
Questo articolo, in linea con le più moderne scelte dei designer, non ha un piatto su cui poggiare gli alimenti che vengono invece posti direttamente sul corpo dell’oggetto. Si tratta sicuramente di un buon prodotto che però è forse un po’ troppo delicato per resistere all’esposizione persistente in cucina.
Come funziona una bilancia ad energia solare?
La bilancia ad energia solare è sicuramente un ritrovato abbastanza moderno a cui ricorrere quando si lavora in cucina e si necessita di una certa precisione. Essa funziona grazie all’impiego di piccoli moduli fotovoltaici. Questi, una volta esposti alla luce del sole (magari perché la bilancia viene lasciata per qualche minuto sul davanzale davanti alla finestra chiusa o perché illuminata dalla luce della cappa proprio mentre si cucina) producono dell’energia che viene utilizzata per pesare degli oggetti o, se non necessaria nell’immediato, incamerata in una sorta di batteria (tranquilli, niente a che vedere con le solite alcaline da cambiare di continuo: si tratta in questo caso di un dispositivo interno alla bilancia e di cui voi potete ignorare bellamente l’esistenza). Ciò significa che, a meno di situazioni veramente particolari, questo genere di bilance può essere utilizzato praticamente in qualsiasi momento, esattamente come le loro più inquinanti progenitrici.
Molti di questi strumenti per rilevare il peso poi, proprio per non sprecare l’energia eventualmente incamerata, hanno anche un programma di autospegnimento che consente all’oggetto di disattivarsi dopo qualche secondo di non utilizzo. Pensate che trattandosi di prodotti relativamente nuovi, quasi sperimentali per il mercato, siano meno accessoriati rispetto ai vecchi modelli? Grosso errore. I prodotti in esame obbediscono a logiche più che moderne che vanno dal design accattivante (spesso le linee di questi piccoli elettrodomestici sono tanto apprezzabili che viene voglia di lasciarli in bella mostra sul top della cucina) allo schermo LCD, dalla possibilità di accedere a svariate funzioni (pesare cibi solidi e liquidi, calcolare il numero di calorie di un dato alimento, peso tara, ecc.) all’impagabile comodità di non dover di continuo sostituire le batterie che, almeno per quanto riguarda i vecchi prodotti, si scaricano a prescindere dal fatto che utilizziate o meno la bilancia.
Insomma se è vero che molto probabilmente il classico attrezzo da cucina è un po’ più semplice da reperire e forse a primo impatto meno costoso rispetto al nuovo che avanza, è anche vero che, almeno nel caso delle bilance di precisione da cucina, tutto quello che risparmiate finite per spenderlo nel tempo acquistando le relative pile (che tra l’altro inquinano irrimediabilmente l’ambiente). Chi lascia la vecchia per la nuova, in questo caso, sa quello che perde e gioisce per quello che trova…