Dove si butta il polistirolo?
La raccolta differenziata è entrata a far parte delle nostre abitudini da molto tempo ormai. Fortunatamente gli enormi sacchi neri pieni di rifiuti indistinti, dalla buccia di banana alla lattina, sono solo un lontano ricordo. Tuttavia, se per alcune categorie le idee sono piuttosto chiare (la carta, il vetro, la plastica), in altri casi rimane un po’ di incertezza. Per esempio, molte persone ancora non sanno dove buttare il polistirolo.
Il polistirolo è molto utilizzato negli imballaggi di ogni genere, e spesso ci capita di doverlo smaltire. Non è però facile comprendere quale sia il suo posto nella raccolta differenziata, forse anche a causa delle indicazioni un po’ criptiche contenute nelle confezioni. Spesso troviamo infatti stampati sul retro degli imballaggi una serie di simboli e codici, di cui non conosciamo il significato.
Dunque cosa fare? Dove si butta il polistirolo? Scopriamolo assieme!
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Che cos’è e dove si butta il polistirolo nella raccolta differenziata
Non sapendo esattamente dove buttare il polistirolo, si sono creati due “partiti”: ci sono quelli che lo buttano nella raccolta indifferenziata, ovvero nel “secco”, e quelli che lo associano alla plastica.
Per capire meglio cosa fare, è prima di tutto necessario sapere cos’è il polistirolo.
Cos’è il polistirolo
Il polistirolo, il cui nome corretto sarebbe polistirene, è un materiale con una base plastica che ha numerose proprietà. Leggero e versatile, è un ottimo isolante ed è resistente all’umidità. Poiché non contiene sostanze nutritive in grado di favorire lo sviluppo di batteri e microrganismi, è l’imballaggio ideale per alimenti di ogni tipo. È inoltre molto usato nel confezionamento di elettrodomestici, dato che la sua struttura attutisce facilmente gli urti.
Dove buttare il polistirolo?
Per quanto riguarda il polistirolo per alimenti, questo va senz’altro gettato assieme alla plastica. Bisogna però, prima di tutto, pulirlo, ed eliminare gli eventuali strati di alluminio sul fondo del contenitore, che vanno smaltiti a parte. Non è necessario lavare le vaschette con spugna e detersivo, basta una semplice sciacquata sotto l’acqua corrente. Se per qualche motivo non è possibile rimuovere i residui di cibo dalla vaschetta, allora questa va buttata nell’indifferenziata.
Per quanto riguarda il polistirolo per imballaggi, che ha una struttura leggermente diversa, non tutti i comuni si comportano allo stesso modo. Meglio quindi, per sicurezza, contattare il servizio rifiuti della propria città per sapere esattamente dove buttare il polistirolo di questo tipo. In alcune zone esistono anche delle isole apposite, che lo riciclano a parte. Considerate altrimenti l’ipotesi di un riciclo creativo, a cui questo materiale così versatile si può facilmente prestare. Specie se avete dei bambini.
Attraverso la raccolta differenziata ci prendiamo cura dell’ambiente. A volte ci può richiedere qualche sforzo in più, ma ne vale sicuramente la pena. Si tratta di un gesto di profonda civiltà e di lungimiranza per la vita sul nostro pianeta. Un’informazione consapevole ed una pratica corretta sono dunque un diritto ed un dovere di ogni cittadino.
Di seguito alcuni ottimi prodotti per fare la raccolta differenziata nella vostra casa: