Lampadina Led: differenza fra luce calda, luce neutra e luce fredda
Tra le lampadine a basso consumo energetico più utilizzate ci sono quelle a led. Offrono innumerevoli vantaggi tra cui la lunga durata, un consumo energetico ridotto, rispettano l’ambiente e non si scaldano. Sul mercato ne esistono di diverse tipologie e forma e la scelta è molto ampia anche per quanto concerne il prezzo.
Al contrario delle vecchie lampadine a incandescenza, che presentavano una luce calda, oggi le lampadine a led si possono scegliere in tre diverse colorazioni di luce. La tonalità di colore della luce si chiama temperatura colore ed è indicata nei gradi della scala Kelvin. Quando acquistiamo una lampadina a led possiamo leggere in etichetta i Kelvin riportati per capire quale tonalità di luce preferiamo. L’importante è conoscere la gradazione per scegliere la luce giusta per ogni ambiente della casa.
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Meglio luce calda o luce fredda?
L’occhio umano percepisce la luce in maniera differente a seconda che si tratti di luce calda o fredda. Scegliere la tonalità della luce è una questione soggettiva e deve soddisfare innanzitutto il proprio gusto personale.
Detto questo siamo però portati a percepire come avvolgente e rassicurante una luce calda che regala sensazioni di intimità e appunto di calore. Una luce fredda, tendente al bianco, al contrario dà l’impressione di un ambiente asettico, pulito e quindi più neutro. La gradazione della luce è intesa come calda quando trasmette colori tendenti al giallo, all’arancione e al rosso. Parliamo di luce fredda quando i colori virano al bianco, all’azzurro e al blu.
A definire le tonalità della luce sono i Kelvin: più alti sono i valori del numero di Kelvin più la luce è fredda e tende al colore blu. Esiste una via intermedia che dà origine ad una luce neutra quando la temperatura colore si attesta a metà circa tra i valori della luce calda e di quella fredda.
Led luce calda
La temperatura colore delle lampadine a led a luce calda è inferiore ai 3300 Kelvin. Sono le più vendute perché ben si prestano ad illuminare sia le case che i posti di lavoro. Tra le più diffuse ci sono quelle con temperatura di 2700 Kelvin, che rilasciano una luce molto simile a quella dei lampioni stradali.
Si tratta di una luce che trasmette sensazioni di calore ed è perlopiù impiegata in camere da letto e zone living. Spesso la troviamo anche negli uffici perché è una luce che non stanca gli occhi e ben si presta ad ambienti in cui le persone devono stare per molte ore al giorno.
Led luce fredda
Le lampadine a led a luce fredda hanno una temperatura colore che varia tra i 5300 e i 6500 Kelvin. La luce che emanano ha toni tendenti al blu e al bianco freddo e in genere vengono utilizzate per illuminare grandi spazi. Solitamente si trovano in grandi magazzini, centri commerciali e ospedali. E’ una luce che viene associata ad un’idea di ordine e di pulito proprio per i riflessi freddi e la sensazione asettica che trasmette.
Chi la predilige può illuminare anche la propria casa: è infatti particolarmente adatta a uno stile moderno ed essenziale. Superfici metalliche e oggetti di design saranno messi in risalto da una luce di questa gradazione colore. La luce fredda in casa è indicata in locali quali il bagno ma bisogna sempre ricordare di non impiegare temperature colore troppo alte per evitare che nella stanza si presentino ombre troppo evidenti.
Led luce neutra
Le lampadine a led con una temperatura colore compresa tra i 3300 e i 5300 Kelvin sono quelle a luce neutra. Le sfumature percepite sono tendenti al bianco caldo e queste lampadine ben si prestano ad illuminare le zone salotto di casa e quelle destinate alla lettura. Vanno bene anche in cucina ma possono illuminare anche spazi come musei e altri locali pubblici.
Le luci neutre sono quelle che più sono piacevoli agli occhi perché sanno regalare il giusto compromesso tra quelle calde e quelle fredde. Regalano una luce uniforme che ben si avvicina alla luce naturale e ben si adatta a evidenziare i colori di un ambiente.
Come direzionare la luce
Anche la direzione della luce contribuisce a dare un aspetto armonioso alla casa. Un punto luce che parte dall’alto e distribuisce la luce verso il basso è più indicato in cucina o nella zona dove si lavora. In questo caso una lampadina a luce neutra garantisce un buon compromesso per vedere bene ed avere un ambiente accogliente e funzionale.
Una sorgente luminosa che manda luce dal basso verso l’alto, come può essere una lampada da tavolo o una piantana, è perfetta per la zona living o la camera da letto. La lampadina a led a luce calda rende l’atmosfera calda e rilassante e non dà alcun fastidio con una luce troppo diretta.
Indice di resa cromatica
Ogni sorgente luminosa ha un indice di resa cromatica (CRI) attraverso il quale si misurano i colori degli oggetti illuminati per capire quanto siano reali. Il limite massimo di questo indice è pari a 100 e più esso è alto più i colori naturali degli oggetti risultano veritieri. Per una buona illuminazione, che dia un aspetto naturale a tutto ciò che si trova in una stanza, è sufficiente che l’indice superi gli 80.