Nuovo libretto caldaia a gas: quanto costa?
Dall’ottobre 2014 è entrato in obbligatorietà il “nuovo libretto di impianto”, un documento unico, uguale per tutti gli impianti di natura termica, di qualsiasi potenza o specificità, che si compone di un modello “base” integrato da diverse schede, distinte per tipologia di impianto / apparecchio.
Nonostante sia previsto da quasi quattro anni, non tutti sanno in realtà che il libretto di impianto è obbligatorio per tutte le caldaie a gas, e per tutti gli impianti termici di climatizzazione invernale ed estiva, considerando in essi anche i più noti condizionatori e pompe di calore.
Libretto di impianto e rapporto su efficienza energetica
Si tenga anche in considerazione che in alcuni casi il libretto di impianto non è certo l’unico documento che è necessario predisporre e conservare: vi sono infatti diverse ipotesi nelle quali al libretto di impianto occorrerà accompagnare anche un rapporto sull’efficienza energetica, su cui andranno riportate le prestazioni degli impianti.
Contrariamente al libretto di impianto – la cui portata è ben ampia – il rapporto di efficienza energetica non è obbligatorio per tutte le tipologie, ma solamente per i sistemi di climatizzazione invernale ed estiva che hanno una potenza superiore a 10 kW in riscaldamento e a 12 kW in raffreddamento.
Ad ogni modo, tale eccezione non delimita poi in modo troppo significativo la platea di utenti interessati: sia sufficiente considerare, in tal senso, che le comuni caldaie a gas che si possono trovare nella maggior parte degli edifici hanno generalmente una potenza compresa tra i 24 kW e i 35 kW. Se invece nell’edificio è presente solamente una pompa di calore, è probabile che si possa essere esentati da tale previsione.
Quanto costa il libretto di impianto?
Ma quanto costa il libretto di impianto? Nella prassi quotidiana, è possibile imbattersi in un ventaglio tariffario abbastanza ampio ed eterogeneo. Alcuni manutentori propongono un costo di libretto di impianto pari a circa 50 – 100 euro, mentre in alcuni casi (soprattutto se la redazione del libretto di impianto non avviene in maniera concomitante ad altri controlli) si aggira intorno a 150 – 200 euro. Il libretto di impianto deve essere pagato da colui che è utilizzatore dell’abitazione e, dunque, dal proprietario o dall’inquilino.
Quando deve essere compilato il libretto di impianto?
Consigliamo a chi non fosse in regola con la nuova normativa di adempiere il prima possibile. L’adeguamento al nuovo libretto, con sostituzione del precedente con uno nuovo, potrebbe infatti essere effettuata alla prima occasione utile, come quella dettata dall’effettuazione degli opportuni controlli di efficienza energetica o, magari, in occasioni di eventuali interventi di natura straordinaria.
Come intuibile, nel caso in cui si stia procedendo all’installazione di un nuovo impianto, la compilazione del libretto potrà essere effettuata proprio dall’installatore nel momento in cui viene ultimato e attivato l’impianto stesso. Per maggiori informazioni vi consigliamo di contattare il vostro tecnico installatore di fiducia, e domandar lui tutti i più opportuni chiarimenti in tal merito.