• Home
  • Casa ecologica
  • Efficienza energetica
  • Vivere green
    • Mobilità sostenibile
    • Illuminazione green
  • Energie rinnovabili
  • Orto e giardino
Greenlies
  • Home
  • Casa ecologica
  • Efficienza energetica
  • Vivere green
    • Mobilità sostenibile
    • Illuminazione green
  • Energie rinnovabili
  • Orto e giardino

Rilevatore termico ad infrarossi per uso domestico

20 Maggio 2020 Efficienza energetica

Il rilevatore termico è uno strumento utilizzato per misurare la temperatura di un oggetto senza che ci sia un contatto diretto. E’ chiamato anche termometro a infrarossi, termometro laser, termometro a distanza e pirometro.

Si tratta di dispositivi utili a rilevare le temperature all’interno di un ambiente così da poter verificari se ci sono dispersioni di calore (fuoriuscite di calore in inverno o ingresso di aria calda dall’esterno in estate) e problemi di muffe.

Contenuti dell'articolo

  • 1 Come funziona un rilevatore termico
  • 2 Dove utilizzare il pirometro
  • 3 A cosa serve un rilevatore termico
  • 4 Errori di misurazione
  • 5 Contributo per trovare le dispersioni termiche
    • 5.1 Conclusioni

Come funziona un rilevatore termico

Il rilevatore termico non è un semplice termometro che registra la temperatura di un oggetto. All’interno è dotato di un processore che rileva le radiazioni che escono da un corpo ed è in grado di constatarne la temperatura reale.

Ogni oggetto emette una radiazione termica ed il pirometro riesce a captare e misurare l’energia emessa dalle onde elettromagnetiche durante la dispersione. L’intensità della radiazione è diversa a seconda dei materiali da cui scaturisce e bisogna anche dire che il dato rilevato comprende anche la radiazione trasmessa dall’oggetto.

Oggi esistono rilevatori termici alla portata di tutti e accessibili per provvedere da soli a riconoscere eventuali zone della casa a rischio. Utilizzandolo sarà più facile scoprire quali siano i punti sui quali intervenire per evitare dispersioni di calore ed ottenere un sensibile risparmio energetico.

Dove utilizzare il pirometro

L’uso è semplice: basta puntare il rilevatore termico sul punto della stanza interessato o su un oggetto come l’armadio, la finestra o la scrivania ed aspettare pochi secondi per vedere comparire la temperatura rilevata.

Il rilevatore termico registrerà in maniera diversa se è presente una dispersione di calore oppure se nell’ambiente entra aria calda. Nel primo caso si accenderà un led blu, segnale che indica che in quel punto entra aria fredda. Se si accende un led rosso invece significa che in casa sta entrando aria calda, cosa negativa in estate. Se sul display appare la luce verde vuol dire che il punto misurato ha la stessa temperatura registrata nella stanza e non ci sono quindi differenze.

Ci sono punti più interessati dalle dispersioni termiche come ad esempio finestre, porte, guarnizioni, prese elettriche, salvavita. Critici anche le tubazioni idrauliche e i condotti dell’acqua così come le ciminiere di camini e stufe e l’uscita della cappa.

A cosa serve un rilevatore termico

Come anticipato il pirometro serve per conoscere eventuali perdite di calore tra le pareti domestiche. Conoscere i punti critici dell’ambiente è il primo passo per individuare le soluzioni mirate per risolvere problemi di dispersione e ottimizzare i consumi.

Se il problema è relativo agli infissi si può risolvere con piccoli interventi come l’uso di siliconi sigillanti e guarnizioni. Se invece la dispersione termica interessa la rete idrica è sufficiente provvedere all’isolamento utilizzando della rafia intorno alle tubature.

E’ molto performante anche vicino alle pareti, specie quelle esterne dove sono più probabili zone fredde che possono comportare l’insorgenza di umidità e muffe, dannose anche per la salute.

Se si dispone di un impianto di riscaldamento a pavimento, il rilevatore è efficace per capire se tutto il sistema sottostante funziona a dovere. Prima bisogna individuare un punto in cui il riscaldamento funziona bene e registrare su quello la temperatura di riferimento.

Errori di misurazione

Non sempre il rilevatore termico registra dati corretti e questo accade se si trascurano alcuni particolari che portano a registrare una temperatura errata. Per prima cosa bisogna impostare in maniera corretta l’emissività e soprattutto considerare le variabili di disturbo che influiscono sulla temperatura.

Nello specifico possiamo dire che la polvere presente su un oggetto impedisce una chiara rilevazione della temperatura, perché il pirometro registrerà i dati provenienti dallo sporco e non quelli reali dell’oggetto. Anche la pioggia o il vapore possono provocare sensibili variazioni dei dati registrati e non meno importante è anche il controllo della lente dello strumento, che deve sempre essere pulita e priva di polvere.

Come già accennato ogni oggetto riflette e trasmette anche le radiazioni di altri corpi esterni, non certo visibili all’occhio umano. Queste fonti di calore, come ad esempio le luci che colpiscono un oggetto, possono variare in maniera importante la sua temperatura. Per questo prima di effettuare una misurazione bisogna considerare ogni possibile variabile che ne compromette il dato effettivo e reale.

Contributo per trovare le dispersioni termiche

Negli ultimi anni è in continua crescita l’attenzione al risparmio energetico e le nuove tecnologie puntano sempre di più ad abbassare i consumi per limitare l’uso delle energie.

I rilevatori domestici che si trovano sul mercato sono strumenti efficaci per capire se l’edificio è soggetto a dispersioni termiche, sia dovute a problemi strutturali sia a piccole ma significative perdite. Sono proprio queste ultime che nel tempo provocano una spesa consistente sui consumi per cui intervenire con una buona coibentazione produce una significativa riduzione dei consumi energetici.

Ricordiamo che oltre a porte e finestre le perdite di calore e gli spifferi più frequenti si registrano anche in prossimità della canna fumaria che permette l’ingresso di aria dall’esterno e dai tubi. Infine il problema si può leggere anche al contrario: d’estate la climatizzazione dell’ambiente può non essere efficace a causa di calore che dall’esterno entra in casa da punti non isolati bene.

Conclusioni

La coibentazione di una casa e l’isolamento di tutti i possibili punti critici è la soluzione migliore per neutralizzare il problema. Non serve alzare la temperatura del riscaldamento o utilizzare il condizionatore alla massima potenza perché a crescere sarà soltanto la bolletta.

Per chi vuole approfondire ancora meglio lo stato interno dell’abitazione esiste un ulteriore strumento, ancora più innovativo. Si tratta della camera termografica (vedi su Amazon), in grado di ricreare un termogramma nel quale visualizzare i colori diversi per ogni radiazione degli oggetti presenti nella stanza.

Questo serve per conoscere le differenze di temperatura dei vari materiali ed anche perdite nel sistema isolante. Sono molto utili anche per registrare l’umidità e problemi dovuti all’acqua come le perdite nelle tubature.

Pistola Digitale ad Infrarossi

Vedi prezzo su Amazon.it


Scopri come fa una lampada di sale a purificare l'ambiente e migliorare il tuo stato d'animo

Lampada di sale falsa? Ecco come riconoscerla

Articoli recenti

  • Ristrutturazione ecologica per vivere in una casa green
  • Migliori termostati WiFi Smart 2023: la guida completa
  • Friggitrice senza olio: pro e contro di questo elettrodomestico
  • Miglior friggitrice ad aria 2021: Guida all’acquisto
  • IFTTT in italiano: cos’è, come funziona e come configurarlo
  • Alternative a Philips Hue: confronto e recensioni lampadine smart
  • Philips Hue White Starter Kit: recensione del kit per illuminazione smart
  • Philips Hue Go: recensione della lampada portatile smart
  • Scopri perché conviene installare un camino a bioetanolo
  • Migliori prese intelligenti Smart Plug Wifi del 2021
  • Strisce led: guida alla scelta e recensione delle migliori
  • Ciabatte multipresa smart: guida alla scelta e recensione TOP 5

Termini e condizioni

Alcuni post possono contenere link di affiliazione. greenlies.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it. Amazon e il logo Amazon sono marchi registrati di Amazon.com, Inc. o delle sue affiliate. In qualità di Affiliato Amazon, ricevo un guadagno per ciascun acquisto idoneo.

Disclaimer

Questo sito non costituisce testata giornalistica e non ha carattere periodico essendo aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/3/2001.

© 2023 greenlies.it - Tutti i diritti riservati
Proudly powered by WordPress | Theme: Showme by NEThemes.
  • Privacy e cookie policy
  • Contatti