Tritarifiuti domestico per lavandino: eliminare rifiuti organici e i cattivi odori
Il dissipatore di rifiuti alimentari o tritarifiuti domestico è un dispositivo da installare sotto al lavandino, che tritura e sminuisce gli scarti di cibo prodotti in cucina, permettendo così di smaltire i rifiuti organici in maniera semplice e veloce. I residui di cibo triturati diventano un amalgama liquida che viene espulsa dal sistema idraulico direttamente nella rete fognaria.
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Come funziona il tritarifiuti domestico
I tritarifiuti domestici si installano sotto il lavandino della cucina, nel tubo di scarico vicino al sifone. Sono composti da un cilindro alla cui base sono presenti dei martelletti che servono a sminuzzare gli scarti alimentari. Il risultato è un mix semiliquido che viene eliminato direttamente nei condotti idraulici senza alcun problema.
In commercio si possono trovare diversi tipi di dissipatori alimentari che funzionano con un motore elettrico a induzione. Quelli dotati di martelletti sono più silenziosi rispetto a quelli che utilizzano spazzole di alluminio.
A seconda dei modelli funzionano ad una velocità che varia dai 1400 ai 1800 giri al minuto e possono essere ad alimentazione continua o ad inserimento. Nel primo caso si preme un pulsante, il meccanismo si aziona e poi si inserisce il rifiuto da triturare.
Quelli a inserimento funzionano al contrario. Prima si mettono gli scarti organici e poi si avvia l’elettrodomestico. In genere questi ultimi sono dotati di un tappo di gomma che chiude il lavello. Questo serve sia per evitare che qualcosa venga accidentalmente catturato dal dissipatore, come posate o altro, sia per impedire un ipotetico ritorno in superficie dei rifiuti.
Per questo motivo il dissipatore alimentare è un elettrodomestico sicuro e per nulla pericoloso, il cui utilizzo è a norma di legge, come vedremo meglio in seguito.
Ricordiamo che sono moltissimi gli scarti alimentari che possono essere inseriti nel tritarifiuti. Impossibile elencarli tutti: gusci d’uovo, croste di formaggi, scarti di frutta e verdura, fondi di caffè, avanzi alimentari, ossa di pollo o coniglio e anche lische di pesce.
Come effettuare la pulizia e la manutenzione
La pulizia e la manutenzione del tritarifiuti domestico non richiede particolari accortezze. L’importante è cercare di mantenerlo pulito in modo che non si formino ingorghi nei tubi di scarico. Anche i filtri devono essere tenuti puliti e sostituiti quando necessario.
Non bisogna caricare troppi scarti umidi nel dissipatore, meglio prediligere una quantità minore e se necessario procedere poi ad una nuova sessione.
E’ assolutamente inopportuno inserire all’interno qualsiasi tipo di rifiuto non organico. L’elettrodomestico è predisposto per triturare soltanto l’umido e gli scarti derivanti da prodotti alimentari. Anche modeste quantità di plastica, vetro o altri materiali possono danneggiare e compromettere l’uso del macchinario.
Per mantenerlo sempre pulito ed evitare la formazione di cattivi odori è consigliato il lavaggio con acqua fredda, limone e aceto.
Vantaggi del tritarifiuti
Avere in casa un dispositivo in grado di eliminare i rifiuti umidi è davvero un ottimo modo per risparmiare sulla tassa dei rifiuti e sull’acquisto dei sacchetti per accumulare i rifiuti organici da smaltire.
Una famiglia di medie dimensioni produce ogni giorno una notevole quantità di spazzatura differenziata che richiede di essere conservata e poi portata negli appositi spazi di raccolta.
Avere un bidoncino per gli scarti alimentari inoltre può comportare problemi igienici legati ai cattivi odori visto che solitamente il sacchetto si porta via quando è pieno.
Il dissipatore alimentare è veramente comodo, funzionale e molto pratico perché azzera la produzione dell’umido e riduce del 30% la quantità dei rifiuti di casa.
Addirittura produrre rifiuti in questo modo può generare un prodotto da utilizzare come pasto per animali da cortile o come compost, utile per il terreno che si arricchisce di varie sostanze.
Tritarifiuti domestico normativa
In Italia il dissipatore alimentare comincia ad essere presente in molte abitazioni. Non era così fino ad alcuni anni fa, quando in molti ritenevano che questo elettrodomestico non fosse legale.
E’ proprio con l’avvento della raccolta differenziata che anche nel nostro Paese, come già accadeva in altre parti del mondo, c’è stato un incremento delle vendite di questo dispositivo. Addirittura sono molte le città in cui viene premiato chi si adopera per produrre compost domestico ed esistono agevolazioni e sovvenzioni.
La legge è molto chiara. In fognatura non si possono smaltire i rifiuti ad eccezione di quelli organici triturati con l’uso del dissipatore alimentare. La normativa, che risale al 2008, prevede che per utilizzare un tritarifiuti domestico sia presente nel sistema idrico integrato un sistema di depurazione. Prima dell’acquisto è quindi bene verificare che l’impianto fognario sia a norma di legge.
Prezzo
I tritarifiuti sono elettrodomestici green che sostengono la riduzione dell’impatto ambientale. Si tratta di un investimento, in termini ecologici ed economici. Si riducono i conferimenti in discarica e anche i costi della tassa sui rifiuti.
I prezzi sono molto diversi: si va da quelli più economici che partono dai 200 euro a quelli più innovativi che arrivano anche a 1000 euro. La differenza sta nella qualità, nei materiali, nella marca e nella capacità di carico. Quelli professionali sono indicati per famiglie numerose ed attività commerciali ed hanno maggiori funzionalità, prima fra tutte quella di non intasare con ingorghi lo scarico.
Migliori tritarifiuti
Di seguito puoi vedere una lista dei migliori dissipatori domestici, scelti fra quelli che hanno ricevuto le migliori recensioni degli acquirenti.
Dissipatore di rifiuti Bort
Provvisto di un motore da 560 W, questo dissipatore può eliminare una notevole quantità di rifiuti. Il motore a corrente continua assicura un funzionamento prolungato e lo spegnimento automatico dopo 3 minuti se lavora al minimo. E’ dotato di un sistema di isolamento acustico che lo rende molto silenzioso. I materiali sono di qualità, con le parti più resistenti in acciaio, per una lunga durata. E’ facile da installare a qualsiasi lavabo e si fissa allo scarico. Questo modello include una protezione contro il sovraccarico, il surriscaldamento e l’attrito.
TritaRifiuti Dissipatore ZeroTrash ForHome
Ha un potente motore ad induzione da 1420 giri al minuto e una potenza da 380 W. Il dissipatore è certificato e conforme alle normative vigenti e si installa in pochi passaggi visto che è già premontato. Realizzato con materiali anti corrosione, non richiede particolare manutenzione. E’ dotato di una piletta di scarico standard conforme ai lavelli in acciaio inox. Se si dispone di lavandini in altri materiali, di spessore maggiore, bisogna acquistare a parte una piletta allungata. Per poter collegare il tritarifiuti il lavello deve avere un foro di scarico di 8,8 cm circa. E’ possibile collegare l’apparecchio allo scarico della lavastoviglie. Abbastanza silenzioso, con un tasso di rumorosità di 42 dB.
InSinkErator Evolution 200
Modello potente e innovativo, ha una camera di macinatura con una capacità di 1180 ml. Evolution 200 funziona con una tecnologia di triturazione a 3 livelli, in grado di sminuzzare e tritare anche le particelle più piccole. Si installa facilmente sotto tutti i lavandini standard. E’ necessario un pilettone 3” e mezzo, per lavelli con foro da 90 mm, senza ulteriori modifiche. Incorporato c’è un interruttore pneumatico e tutte le parti più soggette all’usura sono realizzate in acciaio inossidabile, come il tappo salvaposate, incluso nell’acquisto. Caratteristica molto apprezzata la silenziosità, fino al 60% in più dei modelli standard, data dall’ottima insonorizzazione.