Che cos’è l’energia solare?
Per contrastare il grave e articolato fenomeno dell’inquinamento ambientale e del progressivo impoverimento dei giacimenti energetici ‘tradizionali’, negli ultimi decenni, con un’accelerazione negli ultimi anni, si è assistito ad un incremento degli investimenti e dell’attenzione dell’opinione pubblica verso le cosiddette fonti di energia rinnovabili. Tra queste l’energia solare è quella che nel primo decennio degli anni Duemila ha visto l’Italia puntare tantissimo con notevoli incentivi che hanno portato industrie e privati ad investire in questo settore.
I punti favorevoli dell’energia solare
A favore dell’utilizzo di impianti che sfruttino l’energia solare ci sono diversi punti, primo tra tutti quello che viene utilizzata un tipo di energia, come quella del sole, praticamente infinita. Inoltre c’è da considerare che l’impatto ambientale è molto ridotto in quanto il processo di trasformazione di questo tipo di energia non produce sostanze nocive. Nonostante un investimento iniziale per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico non ci sono costi aggiuntivi e, oltre a ridurre le spese della bolletta elettrica (vedi un esempio all’articolo sul sito https://taglialabolletta.it) si può rivendere la quantità di energia accumulata in più rispetto a quella del fabbisogno del proprio immobile.
L’energia solare è anche molto versatile e variegata e, oltre a produrre energia elettrica, può essere utilizzata anche per riscaldare un ambiente (o un liquido). Gli impianti solari termodinamici servono proprio a questo: a offrire acqua calda e un riscaldamento domestico pulito ed economico.
Infine non è da sottovalutare che i materiali con i quali sono realizzati gli impianti fotovoltaici sono riciclabili al 95%, con un bassissimo impatto di tipo ambientale.
Criticità di questo sistema energetico
Nonostante tutti gli aspetti positivi, anche il sistema che sfrutta l’energia solare ha qualche criticità e limite. Oltre ai costi di investimento di cui abbiamo parlato anche prima, il cui costo viene recuperato in un periodo che va dai 5 ai 10 anni, ci sono altri problemi di natura tecnica. Per produrre energia elettrica dal sole bisogna disporre di pannelli fotovoltaici molto ampi per produrre una quantità sufficiente di energia. Inoltre anche gli stessi pannelli hanno un’efficienza minore rispetto ad altre tipologie di impianti che utilizzano altre fonti energetiche, per cui spesso il sistema non è dei più convenienti. Infine c’è un problema piuttosto serio sulla capacità delle batterie di accumulare energia. Le giornate di sole, infatti, non sono sempre frequenti (soprattutto in alcuni periodi dell’anno) e le batterie non riescono ad accumulare grandi quantità di energia in più da poter utilizzare proprio nelle giornate nuvolose.
Tuttavia si può concludere che, seppur a fronte di notevoli criticità, quella dell’energia solare può essere ancora una delle più interessanti e produttive. I miglioramenti tecnologici, sia sulle dimensioni e le capacità dei pannelli, che delle batterie, possono portare nei prossimi anni a valorizzare ancora di più una fonte di energia pulita e sostenibile. Questo porterà evidenti benefici sia dal punto di vista puramente energetico che ambientale, riuscendo finalmente ad orientarci verso soluzioni ecosostenibili, abbandonando quelle inquinanti che utilizziamo regolarmente. La vita stessa, soprattutto quella vegetale, beneficia dell’energia proveniente dal sole; perché anche l’uomo non dovrebbe riuscire a sfruttarla a proprio vantaggio?