Alternative a Philips Hue: confronto e recensioni lampadine smart
Le lampadine Philips Hue sono dispositivi di illuminazione wireless molto conosciuti e di indiscussa qualità. Sono la prima scelta per tutte quelle persone che vogliono rendere smart la propria abitazione. Però non sono l’unica soluzione, esistono infatti delle alternative a Philips Hue, altrettanto valide e con caratteristiche molto simili che hanno il vantaggio di costare anche meno.
Precisiamo però che quello di Philps Hue è un ecosistema di illuminazione a 360°, a cominciare dal Philips Hue white starter kit, che al momento non può vantare nessun altro marchio.
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Lampadine alternative a Philips Hue
Vediamo quali sono le lampadine smart che possono costituire una valida alternativa alle più diffuse lampadine Philips Hue.
Lifx
Partiamo analizzando il sistema di illuminazione smart di Lifx, ottima alternativa a Philips Hue, compresa in una fascia di prezzo abbastanza elevata. Si tratta di dispositivi intelligenti di assoluta qualità che valgono il prezzo non proprio vantaggioso. Questo sistema non ha bisogno di un bridge, sono sufficienti una lampadina e il telefono.
Molto buona la durata del prodotto nel tempo, visto che l’azienda ne certifica un utilizzo superiore alle 40 mila ore. E’ compatibile con Google Assistant, Alexa, Apple HomeKit e con IFTTT. Uno svantaggio è dato dalla luminosità massima che raggiunge un picco di 1000 lumen.
TECKIN E27
E’ uno dei modelli più venduti su Amazon ed è la sola azienda, oltre a Philips Hue, ad essere certificata dal sito di e-commerce per una compatibilità totale con Alexa. La lampadina WiFI TECKIN E27 vanta un prezzo vantaggioso ed è in vendita in 3 diverse confezioni.
Ottime le funzionalità come la possibile selezione del risparmio energetico, la scelta tra 16 milioni di colori e la condivisione con tutti i dispositivi domestici. Inoltre la app è molto intuitiva e facile da usare. I materiali di alta qualità ne garantiscono una lunga durata, una tra le più longeve di tutte quelle in commercio.
Uno svantaggio di questo modello può essere quello relativo ai lumen effettivi con alcuni colori. Con i colori principali e il bianco non si riscontrano problemi.
TP-LINK LB130
L’alternativa più vicina al brand Philips Hue è la lampadina TP-Link LB130. Necessita di un’app sul telefono, disponibile sia per IOS che per Android, per gestire comodamente le luci anche da remoto. Kasa, questo il nome dell’applicazione, si utilizza per programmare tutte le lampadine presenti e per modificarne colore e luminosità.
Totale la compatibilità con Amazon Alexa e Google Home, la lampadina può generare fino ad un milione di colori. Il sistema TP-Link non ha bisogno di hub ed assicura prestazioni e luminosità eccellenti.
Il principale difetto del sistema di illuminazione wireless è una scarsa efficacia e una riduzione di potenza del segnale wifi della lampadina se alloggiata in lampadari metallici. Il modello TP-Link non si può usare inoltre in combinazione con interruttori dimmer.
Conclusioni
Abbiamo visto nel dettaglio i vari modelli di brand diversi che rappresentano alternative a Philips Hue. Al termine di questa panoramica possiamo dire che Philips Hue resta il marchio più completo e leader indiscusso del settore.
Il suo sistema di illuminazione è quello con la massima compatibilità con gli smart speaker e vanta una luminosità senza pari. Inoltre assicura una funzionalità eccellente nelle varie attività quotidiane all’interno della smart home.
Philips Hue rappresenta il top di categoria, un ecosistema domestico completo e funzionale che non ha rivali. In pratica le alternative non reggono il confronto: si possono però comprare delle lampadine smart e controllarle da un’app ufficiale, non dichiarata dai produttori di bulbi smart, oppure acquistare lampadine compatibili con Alexa.